Dopo l'esodo dei ponzesi da Morris Avenue, il centro della colonia si e' spostato verso Nord, a Morris Park Avenue, sempre nel Bronx. Qui ha sede il club della "S. Silverio Shrine association", dove i ponzesi si riuniscono d'inverno durante il week-end.. Venerdi' e sabato dal tardo pomeriggio in poi, vanno solo gli uomini: giocano a carte, chiacchierano, e bevono insieme. Sembra di ritrovare il clima del Bar Tripoli a Ponza. Di diverso, rispetto all'isola, c'e' la sensazione quasi tangibile di una forte solidarieta' collettiva, una barriera contro le difficolta' dell'esterno.
Sono molti anni ormai che tra chiese, paesi sperduti e vecchi libri si cerca invano di scoprire dove riposano le spoglie di Papa Silverio, patrono di Ponza. Ricostruire vicende di oltre mille anni fa non e' cosi' semplice, soprattutto in questo caso dove un'incredibile mancanza di fonti attendibili rende l'impresa veramente ardua. Le ricerche partono dalla tragica morte di S. Silverio avvenuta nell'anno 537. Il suo corpo fu sistemato nella chiesa benedettina di S. Maria in Ponza, cioe' nello stesso luogo dove aveva trascorso gli amari giorni del suo esilio.
La festa di S. Silverio ricorre il 20 giugno e questo giorno e' per Ponza e per i ponzesi un giorno diverso da tutti gli altri. Nella seconda meta' del secolo scorso, nella frazione di Le Forna la festa di S. Silverio fu anticipata all'ultima domenica di febbraio, cio' per consentire ai tantissimi pescatori ponzesi che, dai primi di marzo alla fine di settembre, si trasferivano in Sardegna o in Tunisia, per ragioni di lavoro, di onorare e festeggiare il Santo Patrono. Il 20 giugno, festa di S. Silverio, e' la festa dell'intera isola di Ponza. La festa di ogni famiglia ponzese anche quelle poche e rare che non hanno un Silverio o una Silveria da festeggiare. E non c'e' ponzese sparso nel mondo, che non commemori questa ricorrenza.
La figura di papa Silverio dev'essere inquadrata nel periodo storico in cui visse. Teodosio, imperatore romano, con la divisione dell'impero tra i figli Arcadio e Onorio sanziono' definitivamente la separazione tra l'Occidente e l'Oriente. Mentre l'oriente continuo' a vivere una vita ricca di splendori come quella della Roma imperiale, l'Occidente ebbe un periodo molto travagliato per l'invasione continua di popoli d'oltralpe.